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    Legenda

    La missione consiste nell’invio sulla superficie di Marte del robot Curiosity e ha lo scopo di verificare le possibilità di vita, passata o futura, sul pianeta. Il veicolo spaziale contenente il robot è partito il 26 novembre 2011 ed è atterrato su Marte il 6 agosto 2012 nei pressi del cratere Gale. Durante la missione Curiosity ha analizzato campioni del terreno e inviato immagini dettagliate della superficie. Nel 2015, dopo 1000 giorni di permanenza su Marte ha percorso 10 chilometri ed ha analizzato il suolo, le rocce e l’atmosfera del pianeta.

    Il cratere Gale è largo 154 km e prende il nome dall’astronomo dilettante Walter Frederick Gale (1865-1945). Nel centro del cratere vi è una montagna alta 5000 metri, conosciuta come Monte Sharp o Aeolis Mons, e riconoscibile nell’immagine. All’orizzonte si distinguono invece i rilievi che costituiscono il bordo del cratere.

    Il robot Curiosity è un rover, cioè un complesso meccanismo automatizzato dotato di ruote. Data l’enorme distanza di Marte, non può essere guidato dalla Terra in tempo reale. Deve quindi svolgere tutta una serie di azioni autonomamente, evitando o superando gli ostacoli. Per questo è anche dotato di avanzatissimi pannelli solari che producono l’energia necessaria al suo funzionamento.

    Tra i vari strumenti ad altissima tecnologia, Curiosity dispone anche di una ChemCam, una speciale macchina fotografica dotata di un laser infrarosso in grado di vaporizzare piccole rocce a distanza. Mentre avviene la vaporizzazione lo speciale obiettivo si occupa di analizzare lo spettro della luce emessa.

    L’immagine è stata catturata il 31 ottobre 2012. È in realtà il risultato del montaggio di più di 50 immagini diverse. Lo strumento che ha reso possibile uno dei primi “selfie” dal suolo marziano si chiama Mars Hand Lens Imager ed è costituito da un particolare obiettivo montato su un braccio di Curiosity stesso.

    Note

    La missione Mars Science Laboratory (2011)

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